Comunicato stampa 23.03.2016 |
Dichiarazione sulle infezioni Ransomware attraverso TeamViewer
Göppingen/Germany, 23 marzo, 2016. Negli ultimi due giorni, sono stati divulgati alcuni report che mettono in relazione alcune infezioni Ransomware con TeamViewer. Nel condannare con fermezza qualsiasi attività criminale, desideriamo enfatizzare due aspetti: (1) Fino a questo momento nessuno dei casi segnalati è correlato ad una violazione della sicurezza di TeamViewer Annuncio (1): Abbiamo osservato attentamente i casi che ci sono stati segnalati. Secondo la nostra indagine, i problemi di sicurezza che hanno generato gli attacchi non possono essere attribuiti a TeamViewer. Finora non abbiamo alcuna prova che dimostri una qualsiasi potenziale falla nella sicurezza di TeamViewer che gli aggressori sfruttano. Inoltre, un attacco “man-in-the-middle” può essere pressoché escluso grazie alla crittografia end-to-end di TeamViewer. A parte questo, vogliamo precisare che nessuno dei report attualmente in circolazione accenna a un deficit strutturale o a un problema tecnico di sicurezza di TeamViewer. Un utilizzo poco attento è alla base dei casi attualmente osservati. Ciò include, in particolare, l’uso della stessa password per account utente diversi con diversi fornitori. Per molti fornitori - come TeamViewer - questo non risulta essere un problema perché sono in atto misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati degli utenti. Con altri fornitori, tuttavia, i dati dell’utente sono scarsamente protetti, o non lo sono affatto. Tali fornitori sono un bersaglio facile per gli hacker o i ladri di dati i quali vendono le informazioni sottratte attraverso portali dedicati, o pubblicano online le credenziali dell’utente. TeamViewer è un software molto diffuso e sono molti i criminali informatici che tentano di accedere con i dati di account compromessi,ottenuti attraverso le fonti di cui sopra, al fine di scoprire se esiste un account TeamViewer corrispondente alle stesse credenziali. Se questo è il caso, è probabile che i criminali possano accedere a tutti i dispositivi collegati al fine di installare malware o ransomware. Ciononostante gli utenti possono proteggersi contro questo problema. Annuncio (2.) TeamViewer denuncia eventuali manovre criminali e incoraggia gli utenti a proteggersi attivando contromisure adeguate:
Il team di supporto di TeamViewer è a disposizione per rispondere a eventuali problemi tecnici o domande all’email support@teamviewer.com. TeamViewer consiglia agli utenti vittime di attività criminali di entrare in contatto con i dipartimenti di polizia locale al fine di segnalare il loro caso. Questo è particolarmente importante perché TeamViewer è soggetto a norme molto severe in tema di protezione dei dati e di privacy e può rilasciare dati sensibili solo a persone fisiche ed enti autorizzati.
A proposito di TeamViewerFondata nel 2005, TeamViewer si focalizza su attività di sviluppo e distribuzione di soluzioni di fascia alta per la comunicazione, la collaborazione online e il monitoraggio da remoto dei sistemi IT. Disponibile in oltre 30 lingue e con oltre 200 milioni di utenti in tutto il mondo, TeamViewer è uno dei brand più conosciuti al mondo per soluzioni di controllo remoto e software di meeting online. airbackup, una potente soluzione di backup basata su cloud e ITbrain, una soluzione per il monitoraggio remoto e l’inventario degli asset IT aziendali, completano il portfolio dei prodotti di TeamViewer. Per maggiori informazioni: www.teamviewer.com. Segui TeamViewer su Twitter @TeamViewer e sul blog aziendale blog.teamviewer.com.
TeamViewer Germany GmbH
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